si possono avere "visioni" durante una meditazione?

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  1. solve
     
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    CITAZIONE (il_pastaio @ 15/1/2011, 18:26) 
    Allora tutti quelli che pregano Dio, la madonna e i santi hanno perso tutti una parte di se stessi?
    L'essenza del divino, la scintilla divina che abbiamo in noi può essere trasferita, materializzata nel mondo oggettivo.
    L'unica differenza sono le convinzioni di come certe cose accadano.

    Evola forse era troppo sicuro di se.

    La frase era di Meyrink.
    Evola ha detto giustamente che la magia cerimoniale ha alcuni aspetti problematici, non ha detto che è negativa. Gli aspetti negativi riguardano per l'individuo, il fare un mito di se stesso. Come nel sogno un'idea latente può assumere sembianze di un'immagine simbolica, una persona, così nella magia cerimoniale si può creare un'immagine sintetica.
    Come l'io comune è il risultato della scissione tra conscio e subconscio, allo stesso modo, l'entità invocata si personalizza come scissione delle energie dell'individuo tra invocatore ed invocato.
    Non mettiamo in questione la preghiera tradizionale dell'uomo comune, perchè a quel livello c'è ovviamente una situazione già ampiamente segnata dalle scissioni, per cui a quel livello parlare di un Dio esterno ha soltanto il valore positivo di depotenziare l'orgoglio.
    Ma non possiamo davvero credere che esista San Gennaro che esaudisce i desideri dei fedeli.
    Sì, perchè se accettiamo il discorso, allora San Gennaro non può non esistere.
    Ma se leggiamo quel che dice M. Sadhu della fede nel suo libro sopra citato, possiamo comprendere che la fede vera è cosa che hanno in pochi, poichè non è credenza emotivo-mentale, ma atteggiamento interiore simile al samadhi. Non la costruisci col ragionamento, ma è un ricordo di qualcosa di profondo che traspare oltre il velo materiale. Non è la fede cieca del fanatico. Quindi la fede non è quella cosa che fa muovere il tavolino nelle solite noiose sedute spiritiche cui molti di noi hanno assistito. Perchè non è quella? Perchè una cosa è pregare attivamente, altra cosa è fare da medium semicosciente a qualcosa che prega non si sa bene chi, attraverso di noi. Divino non è sinonimo di paranormale, teurgia non è seduta spiritica.
    Allora, se non si ha vera fede, è meglio l'altra via, perchè la fede non la costruisci imparando a memoria il corano. Invece facendo meditazione, osservando i pensieri, si ottengono comunque alcuni risultati oggettivamente validi, nella direzione della liberazione.

    Edited by solve - 15/1/2011, 22:37
     
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  2. pan-dorum
     
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    chiedo la cortesia che mi venga spiegata questa frase perchè non la so tradurre
    CITAZIONE
    Ma non possiamo davvero credere che esista San Gennaro che esaudisce i desideri dei fedeli.
    Sì, perchè se accettiamo il discorso, allora San Gennaro non può non esistere.

    grazie Solve.
     
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  3. solve
     
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    Se accettiamo il discorso che l'uomo pregando delle entità viene soddisfatto nei suoi desideri da queste ultime e non da se stesso (un se stesso che non è l'io comune,però) allora dobbiamo popolare l'aldilà di una serie di personaggi i quali, andando a scavare negli annali della storia, si scopre che non erano quel che si pensa oggi. Molti santi cristiani sono figure create allo scopo di riassorbire credenze pagane anteriori. Ogni divinità pagana è stata trasformata in figura del firmamento cristiano. Per sradicare un paganesimo degenerato in superstizione, si è operato un innesto su tutti gli elementi culturali pagani, di un senso cristiano. Ma ciò ha portato nel momento attuale, in cui anche il cristianesimo si è degradato, ad un riemergere del paganesimo (quello essoterico dell'annno zero, oramai morente, degradato in superstizione). Si può dire che il germoglio innestato ha affievolito la sua energia, e le radici materialiste hanno prevalso. Infatti cosa è la fame di "visioni", di entità, di figure metafisiche, se non un tentativo della mente separativa di salire su di un comodo ascensore per portare la separatività agli alti livelli? E' l'io comune, separativo, che vuole farsi simile a Dio.
    Ricorda il discorsetto di satana...Similis ero Altissimo ;)
     
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  4. pan-dorum
     
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    Sul cristianesimo e il suo modo di inserirsi ce ne sarebbe da dire e sono d'accordo.
    Taluni indetificano i Santi come entità, altri una forma di energia, altri ancora come vampiri d'energia ecc ecc ecc.
    Il perchè non esistono è dunque il fatto che non sono esterni ma interni?
    come al solito grazie della pazienza...
     
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  5. solve
     
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    Non è che non esistono, diciamo che quelle con cui ci si interfaccia sono forme pensiero, iniziate dall'opera di qualche umano assai capace, e poi alimentate dalla continua attenzione di generazioni di fedeli. Potremmo dire che le forme pensiero hanno un difetto che nietzsche ha riassunto con il motto: "dove il popolo mangia, prega e dorme c'è sempre cattivo odore".
    Non era un sarcasmo elitarista, quanto piuttosto un affermare che una forma pensiero è una entità di collegamento, ovvero sfuma dai livelli più chiari e cristallini dei vertici spirituali dei santi che l'hanno creata e la alimentano continuamente, a quelli più grossolani della richiesta della grazia di far schiattare la consuocera. Le forme pensiero se sono alimentate dai santi allora si tengono in piedi bene, se invece si interrompe tale afflusso, si ha l'involuzione, e magari quello che era un Dio, può diventare un demone.
    Ma questo che significa? Significa che neanche prima era un Dio. Era soltanto un pensiero elevato, in grado di portare verso Dio. Ma era un pensiero umano, inserito nella Storia, e quindi creato da santi uomini, che inizialmente possedevano almeno il 51% delle azioni. Successivamente la maggioranza azionaria è passata in mano ai chierici, e poi al popolo che ha fatto uso di quella energia per fini egoistici, magari per un attimo di riposo tra due momenti di gozzovigliamento. In tal modo, l'equilibrio energetico della forma pensiero, o eggregora, si è modificato perchè tale entità è materiale, storica.
    Tale forma pensiero può apparire, come nelle tante visioni della Madonna, e dare persino fenomeni fisici. Qualcuno dovrebbe però chiedersi per quale curioso motivo la Madonna non appare in oriente.

    Un'altra questione collegata alle apparizioni, è relativa al fatto che se sono vere le apparizioni, nel senso di realmente esteriori, allora è vero anche l'io che le vede, la coscienza di chi percepisce. Non si sfugge. Di conseguenza l'inconscio è esterno all'individuo, la telepatia non esiste, eccetera eccetera.
    Ma un mini caso di telepatia l'abbiamo avuto persino nella chat di martedì scorso. :D
     
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  6. il_pastaio
     
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    La discussione sta andando troppo oltre l'off topic, il titolo della discussione era:

    CITAZIONE
    si possono avere "visioni" durante una meditazione?

    Meditazione-visioni sono le parole oggetto della discussione.

     
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  7. Guerrierodellaluce
     
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    CITAZIONE (pan-dorum @ 13/1/2011, 17:02) 
    Mhh.. visti i post pubblicati probabilmente mi discosto dal pensiero di molti.
    Quello successo a GuerrierodellaLuce ed Anaah io lo traduco così:
    I primi fenomeni di chiaroveggenza-telepatia avvenivano inizialmente con l'irruenza di un lampo (per quanto istantaneo) e i primi rumori sono poi diventati suoni, poi voci. Nel corso del tempo e con la volontà di verificare questi fenomeni le cose sono diventate più limpide.
    Anaah le musiche che senti sono Cori, coccole Celesti; di chi, con precisione, devi scoprirlo tu.
    "Se la ricerca è corrisposta le sorprese non mancano"
    ^_*

    Dove hai letto questo? mi interessa saperlo. per la cronaca ho fatto in modo che questi eventi non si verificassero più perchè ogni volta accadevano in maniera violenta e traumatica, tanto che non riuscivo più a dormire.

    Ringrazio Solve che senza volerlo ha chiarito un dubbio che ho sempre avuto e che non avevo parole per esprimere (aimè non ho un buon rapporto con le parole): mi sono avvicinato a questo forum dopo essere incappato per caso nel libro "lo sfidante" qualchemese fa, perchè volevo saperne di più. qui ho trovato una moltitudine di informazioni e di libri consigliati, utilissimi e interessantissimi, ma mi sono sempre chiesto se le informazioni non fossero controproducenti. se la cosa diventa "interessante", la mente fa di tutto per appropiarsene, allontanandoti dall'obiettivo.
    Anche per ciò che concerne la magia, "affascinante". ma tutto ciò che è affascinante è una cosa mentale.
    e mi erano venuti dubbi pure sugli esercizi di Bardon, lo specchio negativo e quello positivo, che cmq portano ad appioppare definizioni a te stesso...
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    Edited by Guerrierodellaluce - 17/1/2011, 18:17
     
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  8. pan-dorum
     
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    bentrovato GuerrierodellaLuce.
    Ti rispondo volentieri, lessi il tuo commento (esperienza) in questa discussione, credo sia nella pagina 1.
    Ho cercato di spiegare questi avvenimenti così come li ho vissuti io.
    Inizialmente l'esperienza era vilolenta, condivido, ma all'epoca essendo più giovane prendevo tutto con superficialità e mi lasciavo andare...
     
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  9. Guerrierodellaluce
     
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    No Pan, non mi riferivo alla mia risposta, ma volevo invece sapere dove hai appreso che la veggenza si manifesta così.invece ora apprendo che parli di una tua esperienza personale. quindi sei un veggente?
     
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  10. pan-dorum
     
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    Non lo sono e ad oggi non mi interessa esserlo.
    Ammetto con un margine di reticenza la volontà di entrare in contatto perseguendo strade diverse da quelle di prima e se non dovesse funzionare ci sono sempre le vecchie già viste strade ;)
    Battute a parte conservo con certezza (almeno fino ad un anno fa) la veggenza attraverso l'uso delle carte.
     
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  11. Guerrierodellaluce
     
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    Mi sfugge come tu faccia a dire allora che la veggenza si manifesti così le prime volta :)
     
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  12. pan-dorum
     
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    mhh si, per non andare fuori tema visto il topic, puoi trovare alcune informazioni sulla mia presentazione.
    Ad ogni modo sono altresì convinto che la meditazione se c'è preparazione possa risulatre molto efficace.
     
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  13. Anaah
     
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    Pan-dorum, ti ringrazio per la bella conversazione che, grazie a te, ho potuto leggere.

    Solve, tu sei sempre una magnifica lettura.
    Leggo spesso che nei tuoi post parli di "Realtà", forse avevo già, più o meno indirettamente, cercato di chiederti questa cosa, ma...
    Che intendi con "Realtà"?
     
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  14. solve
     
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    Realtà è quel che si cerca durante la meditazione, e invece appaiono visioni. Realtà è qualcosa di assoluto, le visioni sono il gioco. Noi come umani siamo deturpati (è il terminie giusto) dal Dio che ci è stato proposto, un Dio-persona, quindi anch'esso in definitiva...una visione. Siamo deturpati dal fatto che ci hanno insegnato a cercare questo particolare Dio nel creato, e ci affanniamo quindi a cercare le tracce di una visione, di un fantasma. Se invece comprendessimo che Dio è sinonimo di Realtà, e che la Realtà è quella che appare in meditazione quando scompaiono le visioni, allora tutto si chiarirebbe. Noi siamo esseri fatti per la vita, ci è vietato di rimanere nel samadhi, nella Coscienza Assoluta indefinitamente. Dobbiamo tornare nella realtà comune per modificarla, per trasformare il piombo in oro. Siamo lavoratori, e lavorare vuol dire interagire con "le visioni", che non sono soltanto i sogni lucidi, ma anche la realtà comune, che è visione anch'essa. Questa premessa è importante per comprendere che la meditazione non è visione, apparizione psichedelica. Meditazione è porsi nella posizione stabile dell'osservatore, perchè la Realtà è tale se immutevole. Realtà significa non salire sul pianetino di un'allucinazione per prenderlo come centro della galassia intera. Tradotto, nella vita comune significa non essere schiavi della deformazione professionale, della istruzione particolare che ci hanno iniettato, delle tradizioni di famiglia e di tutto quello che deforma la realtà che osserviamo.
    Ma significa anche non rimanere schiavi delle visioni che si hanno in meditazione, che altro non sono che costruzioni simboliche, macchinari in senso lato. Cosa fa una macchina? E' una cosa, quindi un oggetto materiale, che compie un lavoro sfruttando una differenza di potenziale energetico. E' quindi un trasformatore di energie, ma per trasformarle le assorbe (vampiro?) e le trasforma soltanto nel modo per il quale è stata concepita, secondo la sua natura occulta. Per questo quando si ha la visione di un extraterrestre, è bene non disporsi in modo passivo. ;)
     
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  15. il_pastaio
     
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    CITAZIONE
    Ma significa anche non rimanere schiavi delle visioni che si hanno in meditazione, che altro non sono che costruzioni simboliche, macchinari in senso lato.

    Non ho idea come sia per gli altri ma secondo il mio modesto punto di vista nella fase di meditazione siamo padroni di ciò che si ottiene a livello mentale, si ha la consapevolezza di dove ci si trova e perchè siamo li.
    Per Volontà.
    Una volontà determinata a raggiungere un determinato obbiettivo mentale o spirituale.
    Se ci sono dubbi o visioni senza controllo, siamo lontani dalla meditazione, o forse siamo in un altro strato (più che stato) mentale.

    Se le visioni sono fuori dal nostro controllo e crediamo di essere in meditazione a questo punto sarebbe utile risalire a pensieri che hanno disturbato il nostro stato meditativo.
    Se le visioni sono come dei flash che appaiono o si ripetono spontaneamente molto probabilmente la meditazione è ancora lontana dallo stato in cui ci troviamo.

    Credo che all origine di questo topic ci sia una poca conoscienza di cosa sia effettivamente la meditazione, qual'è lo scopo della meditazione e perchè la facciamo?
    Se abbiamo poca consapevolezza di cosa sia lo "stato di meditazione" allora emergeranno continuamente dubbi su quello che la nostra mente produce.

    pan-dorum dovresti capire se le visioni che hai, o hai fatto, sono il frutto di riflessi condizionati e manipolati dal tuo inconscio oppure se provengono effettivamente dal futuro (visto che si è entrati anche nell'argomento veggenza).
    Mi piacerebbe però comprendere meglio cosa tu intendi per "meditazione" e confrontarlo con le persone che entrano in meditazione come abitudine di vita.





     
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70 replies since 3/11/2010, 19:16   1808 views
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