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Toushin.
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Come succede nella vita quotidiana, anche nei sogni possiamo disperdere moltissima energia. Le emozioni che proviamo nei sogni sono fuori misura, per molti risultano molto più accentuate rispetto a quelle provate nella vita reale. Questo succede perchè non abbiamo "freni" nei sogni, la nostra mente crea situazioni, eventi, personaggi, e noi ne veniamo travolti. Nei sogni in cui non si è coscienti, si è "passivi", e quindi senza nessun controllo sulla nostra energia. Quando si fanno sogni particolarmente angoscianti, o incubi, di solito se ne resta segnati per tutto il giorno. Usare la tecnica della ricapitolazione (esempio1,esempio2), è un modo per riacquistare l'energia dispersa sia nella vita quotidiana che nei sogni. Ricapitolare i sogni, inoltre, aiuta ad aumentare la capacità di ricordare gli stessi, notte dopo notte. Per dare il meglio, sarebbe utile usare la ricapitolazione con il diario dei sogni. Appena ci si sveglia si scrive di getto il sogno prima che il ricordo svanisca, e poi con calma ci si ricapitola su.
Questo procedimento ha inoltre una funzione aggiuntiva, legata alla tecnica DILD (qui). Man mano che si ricapitolano i sogni e che la memoria di essi viene fortificata, sarà più semplice individuare gli "oggetti del sogno" e così prendere coscienza.
Grazie all'energia recuperata dai sogni a briglia sciolta, quella che sarebbe andata spersa diventa energia utile a mantenere il sognatore cosciente nel sogno per più tempo. Il problema delle tecniche è che ci vuole tempo e costanza perchè diano risultati. Comunque usare l'intento, credere nella propria capacità di riuscire nell'impresa, darà i suoi frutti in minor tempo. Col tempo, la ricapitolazione sistematica di ogni sogno porterà a una maggior comprensione dei vari stati di coscienza, e sarà più semplice capire quando si sta nel sogno o no. Si dovrebbe arrivare a non aver neanche più bisogno degli oggetti del sogno o altre "ancore", in quanto si saprà da subito di stare sognando e il sognatore potrà decidere senza problemi se prendere il comando o lasciarsi trasportare dalla corrente. Anche se si dovesse decidere di non intromettersi nella trama ordita dalla nostra mente, il sognatore non avrà più problemi di dispersione dell'energia in quanto sarà comunque padrone di sè stesso e potrà godere dello spettacolo del sogno senza che questo lo intacchi in quanto "è solo un sogno". Io personalmente in questo momento mi trovo in questo stadio, e anche in un incubo la situazione non mi squilibra come avrebbe fatto prima. Il sogno smette di essere "passivo (non-lucido)" o "attivo(lucido)", ma diventa "attivo sul sè " o "attivo sul sè e sull'ambiente". In entrambi i casi è comunque lucido fin dall'inizio, si deve solo scegliere se mantenere la lucidità solo sul sè o se ampliarla a tutto il resto.
Edited by Toushin - 7/4/2010, 14:31. -
Toushin.
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Aggiunta : si può inoltre praticare l'arte dell'agguato e della follia controllata all'interno del sogno. . -
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Bellissimo post, grazie Toushin . -
Toushin.
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Per fare un esempio. Stanotte ho fatto un sogno del cavolo dove il mondo era abitato da
vampiri e umani, e io ero forse un vampiro. Venivo incaricata di portare dei documenti importanti da qualche parte, roba che nelle mani sbagliate avrebbe combinato un casino pazzesco. A un certo punto, mi trovo su un balcone. Guardo fuori e vedo un albero. In quel momento decido di uscire dal sogno e volare verso l'albero. Mi trovo a galleggiare nell'aria davanti a un muretto a secco, di quelli che tengono su i terreni a terrazze. Allora lo tocco, e mi guardo le mani. Le agito davanti agli occhi e le controllo centimetro per centimetro. Faccio qualche test di realtà, gioco con l'energia, "vedo" gli alberi e la natura intorno a me che diventa una luce accecante e fiammeggiante. Poi ho lasciato che la mia mente riprendesse il comando e continuasse a creare storie strampalate. E io mi divertivo a recitare il ruolo che mi toccava. Poi mi sono svegliata.. -
Shintai.
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Cosa sono l'agguato e la follia controllata? . -
Toushin.
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CITAZIONE (Shintai @ 11/4/2010, 14:23)Cosa sono l'agguato e la follia controllata?
QUI trovi una mia descrizione. Sono arti molto complesse e difficili da applicare, necessitano di molta pratica ed impegno. Detto alla veloce, l'agguato a sè stessi si basa sul concetto di farsi un vero e proprio "agguato", cioè quando siamo tutti presi nelle nostre faccende quotidiane di chiederci "cosa sto facendo? lo faccio perchè lo voglio o perchè devo? perchè lo sto facendo?" e così fare una valutazione delle proprie emozioni e reazioni così da poter individuare quali sono gli elementi di dispersione energetica nella nostra vita. La follia controllata si basa sul sapere che quello che facciamo non ha senso. Ogni cosa della nostra vita e di ciò che ci circonda è importante allo stesso modo, quindi se niente è più importante di qualcos'altro allora niente è importante. Nonostante ciò, continui a vivere la tua vita e a fare cose come se invece importasse. Questo ti permette di non farti ossessionare o intrappolare dalle situazioni, cose, persone, e quindi di sprecare energia. Sono concetti complessi..in giro per la rete dovresti trovare qualcosa, o nei thread che ho scritto in questa sezione. Ancora meglio se ti vai a leggere i libri di Castaneda (tratta di questi temi nel secondo libro "una realtà separata") .
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Shintai.
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Grazie bella spiegazione! . -
Scorpion91.
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ho capito l'agguato
meno la ricapitolazione
cosa devo fare per ricordare le cose? L'occhio della mente? Devo vedere immagini casuali oppure dei cortometraggi? Grazie anticipate per l'eventuale risposta. -
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l'avete scitto che durante la giornata bisogna chiedersi se si sta sognando? Se non ti svegli di giorno non ricordi nemmeno i sogni di notte
e il diario resta vuoto
quando poi ti ricordi i sogni di notte elabori di più la veglia.